Le Orme
Storia e leggenda
Gli esordi: il periodo beat
Il gruppo de Le Orme nasce nell'anno 1966 per iniziativa di Nino Smeraldi e Aldo Tagliapietra che si uniscono a Claudio Galieti e Marino Rebeschini. All'inizio la band si inserisce all'interno del filone beat a quell'epoca imperante in Italia e all'estero. Il loro primo singolo è dell'anno successivo e s'intitola Fiori e Colori inciso per la CAR Juke box. Il disco passa quasi inosservato. Dopo poco Rebeschini abbandona il gruppo per essere sostituito alla batteria da Michi Dei Rossi. Il 1968 è l'anno in cui si esibiscono al Piper di Roma. Il gruppo rimane affascinato dalla presenza di una giovane show-girl: Mita Medici. Sarà l'ispirazione per la creazione della canzone Mita Mita. Incidono il loro secondo singolo Senti l'estate che torna, brano con il quale partecipano a "Un disco per l'estate" riscuotendo un buon successo. Si unisce al gruppo Tony Pagliuca. Alla fine dello stesso anno incidono il loro primo longplaying dal titolo Ad Gloriam, disco che sancisce la fine del rapporto con la loro prima casa discografica. Il 1969 è l'anno in cui Galieti lascia Le Orme, Michi parte per il servizio militare e viene sostituito momentaneamente da Dave Baker. Seguono le incisioni di Irene, Concerto Branderburghese n. 3 di Bach e Blue Rondò a la Turk. Quest'ultimi due possono rappresentare l'inizio di una nuova fase: quella progressive, anche se all'epoca questo termine non era ancora in uso. Lo stesso Tony Pagliuca, qualche anno dopo, in una famosa trasmissione di Arbore definirà pop il genere della band. I contrasti tra Pagliuca e Smeraldi incentrati sulla rotta che dovesse assumere il gruppo da lì in avanti causarono l'abbandono di quest'ultimo. Le Orme sono ora un terzetto: Tagliapietra basso, chitarra e voce; Pagliuca alle tastiere; Dei Rossi alla batteria. Pagliuca fa un viaggio a Londra dove incontra Armando Gallo famoso giornalista della rivista Ciao 2001. I tre si recano da spettatori all'isola di Wight dove si esibiscono i più grandi dell'epoca: è l'inizio di una nuova fase.
Le Orme quasi agli esordi mentre eseguono il loro primo successo: Senti l'estate che torna.
Il periodo d'oro
Il primo singolo con la casa discografica Philips.
Le Orme siglano un contratto discografico con la Philips con la quale incidono il singolo il Profumo delle viole nel 1970 e l'anno successivo il longplaying Collage: è il successo. L'album contiene dei pezzi che sono rimasti nella storia della musica progressiva italiana: Sguardo verso il cielo, Collage, Cemento armato. Alla produzione vi è Gian Piero Reverberi. Il disco è influenzato dalle sonorità dei Quatermass e lo strumento preponderante è quello delle tastiere. I testi sono abbastanza ricercati e riguardano inquinamento, prostituzione e morte per droga. Il 1972 vede l'uscita del loro primo concept album Uomo di pezza. L'uomo è un burattino i cui fili sono nelle mani della donna. Dal disco viene estratto il singolo Gioco di bimba che staziona saldamente ai primi posti della hit parade. La copertina è un quadro di Walter Mac Mezzieri. Il 1973 è l'anno di Felona e Sorona. Due mondi contrapposti che rappresentano la felicità e il dolore. Il disco sarà registrato anche nella versione inglese e pubblicato oltremanica dalla Charisma anche se per la sua pubblicazione in Italia bisognerà aspettare molti anni. Dopo Uomo di pezza, con Felona e Sorona Le Orme ottengono il loro secondo disco d'oro. Il gruppo effettuata la prima tournée in Inghilterra.
Il 17 gennaio 1974 sono al teatro Brancaccio di Roma. La registrazione live sarà pubblicata in un disco dal titolo In concerto. Il live contiene Truck of fire, pezzo che non sarà mai registrato in studio.
Il 17 gennaio 1974 sono al teatro Brancaccio di Roma. La registrazione live sarà pubblicata in un disco dal titolo In concerto. Il live contiene Truck of fire, pezzo che non sarà mai registrato in studio.
Una nuova fase: Contrappunti e Smogmagica
Aldo, Tony e Michi, forse la miglior formazione.
Dello stesso anno è il nuovo album dal titolo Contrappunti, il quale non ottiene lo stesso riscontro di vendite. Non è un concept e contiene la titletrack strumentale, la delicata Frutto acerbo, Maggio e La fabbricante di angeli sul tema dell'aborto. Il genere progressivo che aveva visto le Orme tra i maggiori rappresentanti in Italia era in fase di declino anche oltremanica. Il 1975 è l'anno in cui la band partecipa al Festivalbar con l'orecchiabile Sera le cui parole del testo "Ma c'è qualcosa che sta per cambiare/io la senta nell'aria" evidenziano come Tagliapietra, Pagliuca e Dei Rossi erano consci di intrapendere nuove strade. In quello stesso anno al gruppo si unisce il chitarrista Tolo Marton ed il loro sound assumerà una connotazione rock. Per incidere il nuovo album si recano a Los Angeles e il titolo sarà Smogmagica. Tra i solchi da notare Los Angeles, il singolo Amico di ieri un pezzo fantastico e di buon successo, Laserium floyd ispiratosi ai Pink Floyd. Tolo Marton, per divergenze di varia natura, abbandonerà il progetto Le Orme dopo un solo disco.
La seconda metà degli anni settanta
Seconda metà degli anni settanta. Un nuovo elemento entro a far parte
della band: Germano Serafin.
La formazione sarà ancora di quattro elementi in quanto subentra un giovanissimo Germano Serafin. Il 1976 sarà un anno pieno di successi a cominciare dal singolo Canzone d'amore ai vertici delle classifiche. Nello stesso anno Le Orme si recono a Londra per incidere il nuovo disco dal titolo Verità nascoste, longplaying che ha un buon riscontro di vendite anche trascinato dal singolo Regina al Troubador. Nel 1977 la band si reca a Parigi per registrare il nuovo album Storia o leggenda. Con l'avvento della discomusic, del punk e di altri generi era difficile per chiunque scegliere la strada da intrapendere.
Le Orme vogliono prendersi un periodo di riflessione e nel 1979 c'è la svolta classica. L'uso di strumenti quali il violino, il violoncello, il banjo saranno presenti nei successivi due album: Florian e Piccola rapsodia dell'ape. Forse solo il primo dei due, Florian, che conteneva il singolo di successo Fine di un viaggio, ha un buon riscontro di vendite. La Philips era contraria che la band dopo Florian nel 1980 continuasse con lo stesso genere. Lo scarso riscontro di vendite di Piccola rapsodia dell'ape segna la rottura con la casa discografica che aveva accompagnato la band per circa un decennio.
Le Orme vogliono prendersi un periodo di riflessione e nel 1979 c'è la svolta classica. L'uso di strumenti quali il violino, il violoncello, il banjo saranno presenti nei successivi due album: Florian e Piccola rapsodia dell'ape. Forse solo il primo dei due, Florian, che conteneva il singolo di successo Fine di un viaggio, ha un buon riscontro di vendite. La Philips era contraria che la band dopo Florian nel 1980 continuasse con lo stesso genere. Lo scarso riscontro di vendite di Piccola rapsodia dell'ape segna la rottura con la casa discografica che aveva accompagnato la band per circa un decennio.
Gli anni ottanta: un periodo difficile
Le Orme sulla copertina di Venerdì. In abito classico firmato Armani.
Il decennio successivo rappresenta per la band forse il periodo più difficile. Germano Serafin abbandona il gruppo e la formazione è di nuovo un trio. Sono senza casa discografica ma di lì a poco avrebbero firmato per una giovane etichetta: la DDD. Il 1982 li vede partecipare per la prima volta al Festival di Sanremo con una canzone dal titolo Marinai ed escono con il LP dal titolo Venerdì prodotto da Roberto Colombo. Il disco non avrà un buon riscontro di vendite. Incidono un singolo dal titolo Rosso di Sera. Com'è strano vedere Le Orme in trasmissioni televisive come Popcorn in versione new wave. Tony Pagliuca non è contento della direzione musicale intrapresa dal gruppo e cominciano i primi litigi. Le Orme si scioglieranno a metà degli anni ottanta per poi riformarsi. Vi è una seconda partecipazione alla manifestazione sanremese con Dimmi che cos'è. In un decennio hanno realizzato solo un album e due singoli, un pò poco per una band che finora era stata così prolifica.
I primi anni novanta
Michele Bon, Francesco Sartori, Aldo Tagliapietra, Michi Dei Rossi
Il 1990 vede finalmente l'uscita di un nuovo album dal titolo Orme. Prodotto da Mario Lavezzi, è considerato da molti fan il punto più basso della loro carriera. Il disco ha degli arrangiamenti tipicamente pop. Non raggiunge le vette della classifica (45° posto su Tv sorrisi e canzoni). Eppure spunti interessanti ci sono: L'Universo, Se tu sorridi brucia il mondo, 25 Maggio 1931. La Polygram pubblica un disco che contiene i maggiori successi dal titolo Antologia 1970-80. Tony Pagliuca abbandona definitivamente il gruppo. Due nuovi elementi subentreranno: Michele Bon e Francesco Sartori.
La Trilogia
Gli anni novanta vedono Le Orme impegnati in numerosi concerti e dovunque vengono seguiti da un discreto numero di fan. Intorno al 1995 il gruppo, dal vivo esegue alcuni nuovi pezzi che di lì a poco dovrebbe dar la luce ad un nuovo album. Passerà più di un anno quando la Tring, piccola etichetta, pubblica Il fiume. Questo album segna un ritorno alle origini: il rock progressivo. E' un concept album. In pochi mesi vende più delle 15000 copie previste ma le classifiche sembrano non accorgersene. Il 1997 la Tring pubblica un altro album, anche se non contiene materiale nuovo, sono i vecchi successi suonati con strumenti ed un arrangiamento diverso. Il disco si chiama Amico di ieri. Il 23 maggio 1997 Le Orme suonano al celebre Progfest. Nel 1998 Francesco Sartori abbandona il gruppo per seguire Andrea Bocelli durante i concerti. Andrea Bassato, tastierista e violinista, lo sostituisce. Il 2001 vede l'uscita di Elementi. Il 2004 esce L'infinito. Tutti rock progressivi e tutti concept album come Il fiume. Nel 2005 il gruppo partecipa al Nearfest in Pennsylvania. Dal concerto sarà ricavato un nuovo album ed il primo DVD della loro storia. entrambi dal titolo Live in Pennsylvania.
Gli ultimi anni: il nuovo corso
Nel 2oo8 Andrea Bassato lascia la band. La formazione è di nuovo un trio. Nel 2009 si unisce al gruppo un nuovo elemento: Fabio Trentini. Dopo un'importante tournée in Canada, Aldo Tagliapietra non farà più parte de Le Orme.
Dopo più di 40 anni uno dei suoi fondatori intraprende definitivamente la carriera solista. Aldo Tagliapietra aveva già inciso degli album da solista ma erano state solo delle parentesi ed aveva continuato a far parte de Le Orme. Aldo giura di adire a vie legali perché ritiene che Michi, Michele e i nuovi elementi non possano utilizzare il nome del fantastico gruppo che dal 1966 ha conquistato migliaia di fan. Nella formazione della band entrano a far parte anche Federico Gava al pianoforte e William Dotto alla chitarra. Il nuovo cantante sarà Jimmy Spitaleri già voce dei Metamorfosi. Una voce sicuramente potente molto distante da quella di Aldo Tagliapietra. Durante i concerti alcuni fan rimangono non completamente contenti di questa sostituzione. La voce di Aldo è stato per decenni un marchio inconfondibile del gruppo. Nel 2011 viene pubblicato La via della seta. E' l'inizio del nuovo corso de Le Orme. Nello stesso anno Federico Gava lascia la formazione. Nel 2012 il gruppo intraprende una tournèe con un altro gruppo storico di rock progressivo: il Banco del Mutuo Soccorso. Agli inizi di novembre del 2012 Jimmy Spitaleri annuncia di lasciare la band che così ridiventa un trio: Bon, Trentini, Dei Rossi. Il motivo è dovuto al fatto che il cantante ha intenzione di continuare i suoi progetti futuri con i Metamorfosi gruppo progressivo di cui si è sempre sentito parte integrante. Tali progetti comprendono la realizzazione di un nuovo lavoro discografico ed una tournée. A fine gennaio la band intraprende una nuova tournée assieme con la Storia New Trolls. Nel 2014 William Dotto, dopo un anno di licenza prematrimoniale, ritorna con il gruppo che ritorna ad essere composto da quattro elementi. Nel marzo 2015 Tony Pagliuca si riavvicina al gruppo prendendo parte ad alcune date dei nuovi concerti. Nel 2016 esce il nuovo album Felona e Sorona 2016, doppio album in versione inglese e italiana. Il giorno 8 aprile 2017 esce il nuovo disco dal titolo Classicorme, una rivisitazione in chiave classica di alcuni successi. La parte cantata è affidata al tenore Eero Lasorla e al soprano Marta Centurioni. Registrato a Mantova esce distribuito dalla Self sia in versione CD, vinile e 45 giri (quest'ultimo contenente i due inediti Aria e Sulle ali di un sogno).
A Dicembre del 2022 viene annunciato sul sito internet ufficiale de Le Orme l’uscita di un doppio album di inediti che sarà pubblicamente disponibile nel mese di Ottobre del 2023; 499 copie saranno tuttavia spedite nel mese di Settembre ai fan che le hanno richieste. Avverrà altresì da Settembre sino a Dicembre il tour di presentazione del doppio album; tale tour dovrebbe rappresentare un tour d’addio per il gruppo che dovrebbe ufficialmente sciogliersi all’esaurirsi delle date annunciate.
Dopo più di 40 anni uno dei suoi fondatori intraprende definitivamente la carriera solista. Aldo Tagliapietra aveva già inciso degli album da solista ma erano state solo delle parentesi ed aveva continuato a far parte de Le Orme. Aldo giura di adire a vie legali perché ritiene che Michi, Michele e i nuovi elementi non possano utilizzare il nome del fantastico gruppo che dal 1966 ha conquistato migliaia di fan. Nella formazione della band entrano a far parte anche Federico Gava al pianoforte e William Dotto alla chitarra. Il nuovo cantante sarà Jimmy Spitaleri già voce dei Metamorfosi. Una voce sicuramente potente molto distante da quella di Aldo Tagliapietra. Durante i concerti alcuni fan rimangono non completamente contenti di questa sostituzione. La voce di Aldo è stato per decenni un marchio inconfondibile del gruppo. Nel 2011 viene pubblicato La via della seta. E' l'inizio del nuovo corso de Le Orme. Nello stesso anno Federico Gava lascia la formazione. Nel 2012 il gruppo intraprende una tournèe con un altro gruppo storico di rock progressivo: il Banco del Mutuo Soccorso. Agli inizi di novembre del 2012 Jimmy Spitaleri annuncia di lasciare la band che così ridiventa un trio: Bon, Trentini, Dei Rossi. Il motivo è dovuto al fatto che il cantante ha intenzione di continuare i suoi progetti futuri con i Metamorfosi gruppo progressivo di cui si è sempre sentito parte integrante. Tali progetti comprendono la realizzazione di un nuovo lavoro discografico ed una tournée. A fine gennaio la band intraprende una nuova tournée assieme con la Storia New Trolls. Nel 2014 William Dotto, dopo un anno di licenza prematrimoniale, ritorna con il gruppo che ritorna ad essere composto da quattro elementi. Nel marzo 2015 Tony Pagliuca si riavvicina al gruppo prendendo parte ad alcune date dei nuovi concerti. Nel 2016 esce il nuovo album Felona e Sorona 2016, doppio album in versione inglese e italiana. Il giorno 8 aprile 2017 esce il nuovo disco dal titolo Classicorme, una rivisitazione in chiave classica di alcuni successi. La parte cantata è affidata al tenore Eero Lasorla e al soprano Marta Centurioni. Registrato a Mantova esce distribuito dalla Self sia in versione CD, vinile e 45 giri (quest'ultimo contenente i due inediti Aria e Sulle ali di un sogno).
A Dicembre del 2022 viene annunciato sul sito internet ufficiale de Le Orme l’uscita di un doppio album di inediti che sarà pubblicamente disponibile nel mese di Ottobre del 2023; 499 copie saranno tuttavia spedite nel mese di Settembre ai fan che le hanno richieste. Avverrà altresì da Settembre sino a Dicembre il tour di presentazione del doppio album; tale tour dovrebbe rappresentare un tour d’addio per il gruppo che dovrebbe ufficialmente sciogliersi all’esaurirsi delle date annunciate.