Fumetti
In questa pagina vorrei soffermarmi su alcuni fumetti che hanno fatto la storia, quelli che sono stati legati alla nostra infanzia. Molti di voi li ricorderanno perché alcuni sono ancora in edicola, altri perché a suo tempo hanno avuto un successo considerevole.
Diabolik
Il primo numero, uscito il 1º novembre 1962 portava il titolo Il re del terrore. Diabolik è un ladro spietato e quasi sempre vincente. Fidanzato inizialmente con Elisabeth Gay, nel terzo numero della serie incontra la bellissima Eva Kant, che diventerà la sua compagna di vita; il loro costante scopo è rubare denaro e gioielli. Non si fanno scrupoli morali, in quanto spesso le vittime sono ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti. Agiscono sempre con estrema sicurezza e freddezza. Il ricavato serve per vivere una vita agiata e per finanziare i nuovi e sofisticati metodi per le future rapine, spesso tecnologicamente al limite dell'irreale ma di grande impatto emotivo.
Dylan Dog
Il suo nome è stato ripreso dal poeta Dylan Thomas, ed era il nome che Tiziano Sclavi dava provvisoriamente a ogni suo personaggio nelle prime fasi della loro realizzazione. In questo caso però il nome rimase quello. Le fattezze di Dylan Dog (realizzato da Claudio Villa e disegnato per la prima volta da Angelo Stano) sono ispirate all'attore Rupert Everett per richiesta dello stesso Sclavi, e l'ambientazione tipica è quella gotica e decadente di Londra, dove il protagonista vive al numero 7 di Craven Road. Facendo abitare Dylan in questa particolare strada, Sclavi intese omaggiare Wes Craven, sceneggiatore e regista della popolare serie di film Nightmare incentrata sul terribile personaggio di Freddy Krueger, anche se in realtà a Londra esistono due vie con questo nome dovute entrambe a personaggi storici. La Craven Road più centrale si trova a Westminster e al civico 7 vi è un hotel la cui porta d'ingresso richiama quella della casa di Dylan. Subito accanto c'è una caffetteria che, tra gli altri, offre un 'menu Dylan Dog'. Secondo quanto affermato da lui stesso a pagina 71 dell'albo numero 250, Dylan è alto 185 cm e ha 33 anni.
Tex
Tex nacque nel 1948 più come esperimento artigianale che come fumetto destinato a divenire un fenomeno editoriale, oggetto negli anni seguenti anche di indagini sociologiche e tesi di laurea e che dopo sessant'anni ancora viene venduto in tutte le edicole. Venne ideato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini come fumetto di "sostegno" all'altro personaggio a cui stavano lavorando all'epoca, Occhio Cupo, una classica storia di cappa e spada. Nei primi numeri del fumetto l'aspetto fisico di Tex riprende molte caratteristiche dal personaggio di Occhio Cupo: i jeans così stretti da sembrare una calzamaglia, gli stivali flosci e la camicia a frange. Quando, contrariamente a tutte le previsioni, Occhio Cupo venne dimenticato e fu Tex a riscuotere successo, queste caratteristiche vennero abbandonate in favore dell'aspetto attuale del personaggio.
L'uomo ragno
Proposto nel 1962 sulle pagine dell'ultimo numero di Amazing Fantasy (il 15), maltrattato dai compagni per la sua bravura e per la sua passione per lo studio e coccolato dagli zii, che lo avevano preso in custodia dai genitori, morti in un incidente aereo.
Il nuovo fumetto, così, si presentava subito come un prodotto nato e destinato principalmente agli adolescenti, che stavano diventando sempre più i principali fruitori del medium fumetto. Lee cercava di cavalcare il successo della DC Comics, che con il rilancio di Flash del 1954 aveva dato avvio alla rinascita dei fumetti di supereroi conosciuta come Silver Age. In questa nuova, argentea stagione del genere supereroico, uno dei personaggi di maggior successo e presa sul pubblico, come detto, fu l'Uomo Ragno, che affronta minacce imponenti pur conservando la sua vera dimensione di "amichevole Uomo Ragno di quartiere", con i suoi problemi quotidiani (la malattia della zia, i compiti, gli amoreggiamenti), fatto che lo rese così simpatico al pubblico, semplificando l'identificazione con Peter nonostante i suoi superpoteri sovrumani.
Il nuovo fumetto, così, si presentava subito come un prodotto nato e destinato principalmente agli adolescenti, che stavano diventando sempre più i principali fruitori del medium fumetto. Lee cercava di cavalcare il successo della DC Comics, che con il rilancio di Flash del 1954 aveva dato avvio alla rinascita dei fumetti di supereroi conosciuta come Silver Age. In questa nuova, argentea stagione del genere supereroico, uno dei personaggi di maggior successo e presa sul pubblico, come detto, fu l'Uomo Ragno, che affronta minacce imponenti pur conservando la sua vera dimensione di "amichevole Uomo Ragno di quartiere", con i suoi problemi quotidiani (la malattia della zia, i compiti, gli amoreggiamenti), fatto che lo rese così simpatico al pubblico, semplificando l'identificazione con Peter nonostante i suoi superpoteri sovrumani.
I fantastici quattro
I Fantastici Quattro sono il primo gruppo di supereroi creato dallo sceneggiatore ed editore Stan Lee e dal disegnatore e co-sceneggiatore Jack Kirby. I quattro individui principali tradizionalmente associati ai Fantastici Quattro, i quali ottennero i loro poteri in seguito all'esposizione a raggi cosmici durante una missione di carattere scientifico nello spazio, sono: Mr. Fantastic (Reed Richards), genio scientifico e leader del gruppo, che può allungare il suo corpo ad incredibili lunghezze e forme; la Donna invisibile (Susan "Sue" Storm), la moglie di Reed, la quale può rendere sè stessa e altri invisibili e creare potenti campi di forza; la Torcia Umana (Johnny Storm), fratello minore di Sue, che può generare fiamme e volare; e la mostruosa ed enorme Cosa (Ben Grimm), amico brontolone ma benevolo, che possiede forza e resistenza sovrumane dovute alla natura della sua pelle rocciosa.
Alan Ford
Alan Ford è un albo a fumetti pubblicato dal maggio 1969, che racconta le avventure di uno squinternato gruppo di agenti segreti, il Gruppo TNT; il titolo dell'albo deriva dal nome di uno dei protagonisti del gruppo, il "bello e ingenuo" Alan Ford. I personaggi sono il frutto di una lunga gestazione, durata circa tre anni, partorita dalla mente di Max Bunker (Luciano Secchi) e dalla matita di Magnus (Roberto Raviola). La connotazione grottesca, sarcastica e caricaturale presente in Alan Ford deve parzialmente i suoi natali al personaggio del re Maxmagnus e della sua combriccola di scalcagnati sudditi, ideato da Magnus & Bunker, e le cui storie hanno iniziato ad apparire a partire dal n. 5 di Eureka, datato marzo 1968.
Thor
Thor è un supereroe che appare nei fumetti pubblicati dalla Marvel Comics. Il personaggio apparve per la prima volta in Viaggio nel mistero e fu creato da Stan Lee e Jack Kirby. Il personaggio si basa sulla divinità Thor di derivazione dalla mitologia nordica. Il successo è stato così vasto da far realizzare un merchandise su vari livelli: cartoni animati in tv, abbigliamento, giocattoli, videogames e film.
Capitan America
Capitan America (Captain America), il cui vero nome è Steven Rogers (detto Steve), è un personaggio dei fumetti creato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941, pubblicato dalla Timely Comics (in seguito Marvel Comics). Detto affettuosamente "Cap", nonché "Sentinella della Libertà" (poiché incarna gli ideali di libertà e giustizia del popolo statunitense) e "Leggenda Vivente" (in quanto fonte di ispirazione per tre generazioni di eroi), è un supereroe tra i più famosi e longevi. Il personaggio è nato come elemento di propaganda durante la seconda guerra mondiale, dove rappresentava un'America libera e democratica che si opponeva ad un'Europa imperialista e bellicosa, ed ebbe un grande successo di pubblico; tuttavia con la fine del conflitto perse la sua popolarità, nonostante un (vano) tentativo di riciclarlo come cacciatore di comunisti durante i primi anni della guerra fredda.
Jonny Logan
Jonny Logan è un personaggio dei fumetti, creato nel 1972 dal disegnatore Leone Cimpellin e da un'idea di Romano Garofalo. Il protagonista Jonny Logan (Giovanni Loganetti), insieme al Professore, Ben Talpa (Benito Talponi), Dan Muscolo (Danilo Muscolotti) e il mago Magoz cerca di guadagnare qualcosa atteggiandosi a eroe di un gruppo di Cacciatori di Taglie.
Capitan Miki
Nel 1951, in Italia nasce un personaggio dei fumetti western, destinato ad un pubblico di giovanissimi: Capitan Miki. Questo personaggio pubblicato dalla Editrice Dardo, venne creato dalla premiata ditta torinese chiamata "Esse G Esse" (stessi autori del comandante Mark e di Blek Macigno) alias gli sceneggiatori e disegnatori Sinchetto, Guzzon e Sartoris. A questo gruppo si aggiunsero anche altri storici disegnatori italiani come Franco Bignotti e tanti altri. Capitan Miki è un ragazzo che a soli sedici anni è già ufficiale dei rangers del Nevada. La sua storia ha inizio quando da piccolo, rimasto orfano dopo la morte dei genitori, fu allevato da Clem, il suo tutore, che in seguito venne ucciso da una banda di loschi assassini.
Miki decise di vendicare la morte dell'uomo che rappresentava il suo padre adottivo e armato di pistola e coraggio da vendere, sgominò la banda e riportò l'ordine nel paesino di Coulwer City. In seguito venne arruolato nel corpo dei Rangers del Nevada e grazie al suo coraggio, la sua abilità e soprattutto alla sua intelligenza, riuscì dopo gloriose imprese, a conquistarsi i gradi di ufficiale ed a essere incaricato dal comandante di forte Coulwer a risolvere i casi più difficili.
Miki decise di vendicare la morte dell'uomo che rappresentava il suo padre adottivo e armato di pistola e coraggio da vendere, sgominò la banda e riportò l'ordine nel paesino di Coulwer City. In seguito venne arruolato nel corpo dei Rangers del Nevada e grazie al suo coraggio, la sua abilità e soprattutto alla sua intelligenza, riuscì dopo gloriose imprese, a conquistarsi i gradi di ufficiale ed a essere incaricato dal comandante di forte Coulwer a risolvere i casi più difficili.
Il grande Blek
La prima pubblicazione del fumetto nel tipico formato striscia e denominata "Collana Freccia", risale al 3 ottobre del 1954 ad opera dell'Editoriale Dardo, di proprietà della famiglia Casarotti (Gino il capostipite, Pucci Giuseppe l'erede) ancora oggi detentrice dei diritti. L'eroe Blek combatte il colonialismo delle truppe invasori delle giubbe rosse inglesi alla testa dei suoi fedeli colleghi trapper del Nord America. Al fianco dell'eroe - dalle foreste del Maine a Boston, da Portland all'Alaska - lottano anche i suoi migliori amici: il giovane Roddy Lassiter ed il professor Occultis. Questo fumetto ha avuto un grande successo negli anni cinquanta, e nei due decenni successivi, raggiungendo tirature fino a 400/500 mila copie vendute, cifre raggiunte solo in tempi moderni, ad esempio, da Dylan Dog.
Zagor
Il vero nome di Zagor è Patrick Wilding. Suo padre, Mike Wilding, è stato un ex ufficiale dell'esercito e Zagor lo ha visto morire, insieme alla madre Betty, per mano degli indiani Abenaki. È stato allora raccolto da uno strano vagabondo di nome Nathaniel Fitzgeraldson (detto Wandering Fitzy), che da quel momento gli ha fatto da padre. Ha giurato vendetta per la sorte dei suoi genitori ma, nel vendicarsi, ha scoperto che anche suo padre uccise molti indiani innocenti e per questo fu ucciso dagli Abenaki, guidati dal bianco Salomon Kinsky. Zagor prova un forte risentimento verso il padre, da lui ritenuto "un militarista e un massacratore di indiani.
Sturmtruppen
Sturmtruppen è il più apprezzato fumetto creato da Franco Bonvicini, meglio conosciuto come Bonvi. Contenuto Sturmtruppen è una raffigurazione satirica della Seconda guerra mondiale vista dagli occhi delle micidiali truppe d'assalto tedesche; tuttavia non si tratta semplicemente di satira contro la guerra, perché i soldatini di Bonvi, in realtà, sono solo un pretesto con cui egli, anarchico convinto, sbeffeggia quell'obbedienza "cieka, pronta, assoluten", in quanto leggendo il fumetto bisogna ricordare che il sadico sergente o gli invasati "uffizialen" potrebbero essere senza problemi dei presidi o dei capiufficio. Utilizzando un italiano germanizzato o TEDESKEN!, con cadenze e terminazioni pseudogermaneggianti che ben si adattano allo spirito umoristico della serie, Bonvi le raffigura come una massa di uomini ingenui e incapaci alle prese con le difficoltà della guerra, la severità (o pazzia) dei generali, la mancanza di tutti quei piaceri che permettono all'uomo di vivere e non di sopravvivere: sesso, viveri, pace. Dall'amara ironia dei personaggi bonviani risuona come un grido il bisogno di pace e la rassegnazione verso tutto ciò che è irrisolvibile, ovvero, per Bonvi, la totalità delle cose.
Nick Carter
Nick Carter è un detective a fumetti creato da Bonvi e Guido De Maria appositamente per la trasmissione Gulp! I fumetti in TV, nel 1972. Storia Con lui, e con gli assistenti Patsy e Ten, nasce il linguaggio dei "Fumetti in TV". L'episodio pilota che darà vita alla serie televisiva, Il mistero dei dieci dollari, serve infatti come provino per la Rai e viene realizzato nell'inverno tra il 1969 e il 1970 su richiesta di Giancarlo Governi, responsabile dei "Programmi Speciali".
Il personaggio di Nick Carter deriva dal popolare detective delle "dime novel" creato nel 1886 dall'americano John Russell Coryell, pubblicato in Italia dall'Editrice Nerbini; oltre al nome, le analogie con il predecessore sono solo nell'ambientazione newyorkese delle sue avventure. Quando il "maledetto Carter" smaschera il colpevole di turno, scopre che il più delle volte si tratta dell'acerrimo nemico Stanislao Moulinsky o, più raramente, negli episodi di Supergulp!, di Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo. Come sempre, "tutto è bene ciò che finisce bene" e, in attesa di un nuovo episodio, "l'ultimo chiuda la porta".
Il personaggio di Nick Carter deriva dal popolare detective delle "dime novel" creato nel 1886 dall'americano John Russell Coryell, pubblicato in Italia dall'Editrice Nerbini; oltre al nome, le analogie con il predecessore sono solo nell'ambientazione newyorkese delle sue avventure. Quando il "maledetto Carter" smaschera il colpevole di turno, scopre che il più delle volte si tratta dell'acerrimo nemico Stanislao Moulinsky o, più raramente, negli episodi di Supergulp!, di Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo. Come sempre, "tutto è bene ciò che finisce bene" e, in attesa di un nuovo episodio, "l'ultimo chiuda la porta".
Asterix
Asterix (in originale Astérix o, in passato, Astérix le Gaulois, lett. Asterix il Gallico) è una serie a fumetti francese creata da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni). Ambientata nell'antica Gallia al tempo di Giulio Cesare, attorno al 50 a.C., ha per protagonisti il guerriero gallico Asterix, il suo miglior amico Obelix, trasportatore di menhir, e tutti gli abitanti del loro piccolo villaggio gallico in Armorica, che si ostina a resistere alla conquista romana grazie all'aiuto di una pozione magica preparata dal druido Panoramix, in grado di conferire una forza sovrumana a chi la beve.
Comandante Mark
Le avventure del Comandante Mark si svolgono tra il 1775 e il 1783, nell'Ontario, durante la Guerra di indipendenza americana. Mark è un comandante dei Lupi dell'Ontario, una formazione paramilitare che combatte contro le Giubbe rosse di Re Giorgio III. Suoi amici e alleati sono Mister Bluff (ex corsaro, un tempo sposato ed ex compagno di lotta del padre di Mark), Gufo Triste (valoroso combattente e uomo saggio, anche se inguaribilmente pessimista, discentendente di uno stregone), El Gancho (un rude marinaio), Betty (la bella bionda dal look collegiale, gelosissima ma non a torto, che nell'ultimo episodio finalmente si sposerà con Mark) e il fedele cane Flok.
Mandrake
Sempre accompagnato da Lothar, gigantesco africano originario della Nubia e suo fido assistente dal caratteristico fez leopardato, Mandrake si presenta come un abile mago, praticamente invincibile (è addirittura in grado di resuscitare i morti). Sul finire degli anni trenta, però, Falk porrà un limite ai poteri di Mandrake, trasformandolo da mago a semplice illusionista ed ipnotizzatore.
Disegnato con le fattezze di Falk stesso, è ispirato ad un mago realmente esistente, tale Leon Mandrake, che si accordò con Falk affinché questi non rivelasse mai la sua fonte di ispirazione, per consentire all'amico mago di sfruttare la popolarità del personaggio. L'aspetto e lo stile caratteristici di Mandrake ricalca quello di molti degli illusionisti che si esibivano sia in Europa che nel nuovo continente sin dall'Ottocento, e cioè un impeccabile frac con mantellina e cappello a cilindro. Protagonista di oltre cinquant'anni di storie, quasi tutte realizzate per i quotidiani, Mandrake sfrutta soprattutto la sua intelligenza nel risolvere intricate indagini che, volente o nolente, lo coinvolgono sempre, spesso in soccorso di giovani fanciulle in pericolo.
Disegnato con le fattezze di Falk stesso, è ispirato ad un mago realmente esistente, tale Leon Mandrake, che si accordò con Falk affinché questi non rivelasse mai la sua fonte di ispirazione, per consentire all'amico mago di sfruttare la popolarità del personaggio. L'aspetto e lo stile caratteristici di Mandrake ricalca quello di molti degli illusionisti che si esibivano sia in Europa che nel nuovo continente sin dall'Ottocento, e cioè un impeccabile frac con mantellina e cappello a cilindro. Protagonista di oltre cinquant'anni di storie, quasi tutte realizzate per i quotidiani, Mandrake sfrutta soprattutto la sua intelligenza nel risolvere intricate indagini che, volente o nolente, lo coinvolgono sempre, spesso in soccorso di giovani fanciulle in pericolo.
L'uomo mascherato
Uomo mascherato (The Phantom, in inglese il fantasma), conosciuto anche come l'Ombra che cammina, è un personaggio dei fumetti d'avventura statunitensi creato dallo sceneggiatore Lee Falk (autore anche del famoso Mandrake il Mago). L'Uomo mascherato è conosciuto per essere il primo "supereroe in calzamaglia", il primo giustiziere dei fumetti ad indossare il tipico costume che diventerà prerogativa dei supereroi, di cui rappresenta un prototipo. Altri combattenti mascherati del crimine appartenenti al mondo della fantasia, come ad esempio Zorro, non erano stati ideati specificamente per i fumetti e non indossavano calzamaglie.